Maltempo: arriva il ciclone Rea e porta nubifragi e grandine al Nord Italia. Ora si sposta verso il Centro

Allerta rossa in Lombardia e arancione in altre sei regioni

Fulmini, temporali, raffiche di vento grandinate: il maltempo non dà tregua e frusta il nord Italia dove oggi scatta l’allerta rossa in Lombardia ed arancione in altre sei regioni.

La protezione civile ha attivato l’allerta rossa sugli estremi bacini settentrionali della Lombardia per rischio idrogeologico. Allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto.

L’avviso è giallo, infine, su Abruzzo occidentale, Campania, parte dell’Emilia-Romagna, resto di Toscana, Veneto e Piemonte, su Lazio, parte del Molise, Provincia autonoma di Trento, su ampi settori della Sardegna, in Umbria e sulla Valle d’Aosta. Fulmini al nord e fiamme al sud. Il maltempo ha spaccato l’Italia.

Liguria

Un violento nubifragio ha colpito la Liguria. A Genova sono caduti 80 millimetri di acqua in sessanta minuti. Allagamenti in tutta la città: dalla stazione Principe, alle zone centrali. Sottopassi chiusi, tombini saltati e brevi black out. In tilt, a causa dei fulmini, gli impianti ferroviari a Novi Ligure: disagi sulla linea Torino-Genova con alcuni treni costretti a fermarsi. Ed è massima l’attenzione per le prossime ore in cui c’è attesa per il passaggio del ciclone.

Lombardia

Milano flagellata dalla pioggia. Venti auto sono state danneggiate dal crollo del controsoffitto di un supermercato, la notte scorsa a Varese, a causa del maltempo. La struttura ha ceduto sotto il peso di acqua e vento. Lo hanno scoperto all’alba i proprietari dei veicoli, i quali hanno allertato il 112. Non si registrano feriti.

Veneto

Il brusco cambio delle condizioni meteorologiche, soprattutto il vento che spira sulla laguna, ripropone da oggi a Venezia il fenomeno dell’acqua alta. Alle 11 di oggi è prevista una massima di 1 metro, che farà andare sott’acqua Piazza San Marco, alle 21.50 di stasera si toccheranno i 105 centimetri. Situazione pressoché analoga anche domani. I tecnici del Mose sono stati allertati per un possibile sollevamento delle paratoie nel pomeriggio. Una frana è caduta poco prima delle 7 di stamane a causa del maltempo sulla strada Gardesana orientale, tra le province di Verona e Trento. L’interruzione del traffico riguarda in particolare i comuni di Malcesine e Torbole. Il movimento franoso è di importanti dimensioni e sta letteralmente bloccando la circolazione su quella che è di fatto l’unica arteria stradale dell’Alto Garda. Preventivamente, tramite i social, i Comuni di Torri del Benaco e Brenzone hanno diramato l’allarme chiedendo agli automobilisti di percorrere, se possibile, strade alternative. Nella notte un violento temporale aveva colpito tutti i comuni rivieraschi del Garda veronese.

Piemonte

Allerta arancione in Piemonte per rischio idrogeologico a causa dell’ondata di maltempo che nelle ultime ore ha colpito l’intera regione, in particolare nella pianura torinese e nelle valli Belbo, Bormida. A Torino piove ininterrottamente da questa notte e dopo i nubifragi dei giorni scorsi che hanno interessato in particolare il Verbano, il Vercellese e il Monferrato , la pioggia si è estesa anche al cuneese provocando un po’ ovunque l’abbassamento delle temperature. Dal pomeriggio, secondo le previsioni di Arpa Piemonte, le piogge andranno gradualmente ad attenuarsi, interessando tuttavia ancora l’intera regione. Intanto resta chiuso ai mezzi pesanti il traforo del Frejus dopo la frana che ieri pomeriggio ha colpito il territorio della Maurienne, in Francia, a pochi chilometri dal confine con Bardonecchia, in alta Valsusa.

Francia 

A causa di una frana caduta a Saint-André en Savoie non lontano dal tunnel del Frejus, nella valle della Maurienne. Da un costone della montagna si sono staccati massi e detriti provocando anche la parziale interruzione sull’autostrada verso sud.

Sicilia

Chiuso per quattro ore, ieri, l’aeroporto di Trapani per il fumo sprigionato dagli incendi. A Scopello, sempre a causa dei roghi, sono stati evacuati 400 turisti.

Sardegna

Vigili del fuoco mobilitati tutta la notte per far fronte all’eccezionale ondata di maltempo che da ieri sta investendo anche la provincia di Oristano. Gli interventi hanno interessato soprattutto danni alle linee elettriche dell’Enel. Disagi nei comuni di Paulilatino e Pau dove proprio le linee delle media tensione sono state spezzate dalla caduta di diversi pali. In questi due paesi molte abitazioni sono rimaste al buio. Altri interventi per sfiammate innescate da pali e cavi danneggiati dal forte vento e dalla forte pioggia o per l’abbattimento di tratti di linee e impianti aerei. Insieme alle squadre dei vigili del fuoco hanno operato anche i tecnici dell’Enel. I vigili del fuoco del comando provinciale e i loro colleghi del distaccamento di Cuglieri hanno dovuto operare soprattutto nell’area tra le borgate marine di Cuglieri, il litorale di San Vero Milis e Narbolia. Nella borgata marina di S’Archittu (Cuglieri) un albero è caduto su un’auto in sosta. A Narbolia un palo del telefono è finito, invece, contro un’abitazione. Una serie di pali sono stati abbattuti dal forte vento lungo la strada provinciale 10 che collega San vero Milis con la borgata marina di Putzu idu. Allagamenti in strade e abitazioni. Nel Montiferru grandinate eccezionali con enormi chicchi caduti dal cielo.

Brennero

A causa di una frana provocata dal maltempo caduta in territorio austriaco, la linea ferroviaria del Brennero è interrotta tra le stazioni di Steinach in Tirol e Brennero. Le ferrovie austriache stanno organizzando un servizio di bus sostitutivo. La linea, sulla quale transitano i treni internazionali Eurocity diretti in Italia e provenienti da Monaco di Baviera, sarà interrotta fino ad almeno le ore 11 odierne.

Previsioni

Gli ultimi aggiornamenti meteo parlano di miglioramenti già a metà settimana, per la rimonta di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo centrale: il caldo tornerà  ma senza particolari eccessi.

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